L'estratto brevettato di cardo mariano (Silybum marianum) costituisce senza dubbio la base di una formula efficace, che si distingue per l'alto contenuto di silibinina e per la speciale legatura al fosfatidilcolina, che consente un assorbimento da 4 a 10 volte superiore rispetto al normale estratto. Il cardo mariano è apprezzato nella medicina tradizionale da secoli ed è considerato una delle piante più studiate con una ricca storia di utilizzo.

Un amminoacido particolarmente attivo nell'organismo durante la notte, quando avvengono i processi fondamentali di riparazione e rigenerazione. Poiché svolge un ruolo importante nella sintesi delle proteine, non sorprende che sia molto apprezzato anche dagli sportivi.

La radice di tarassaco è una fonte naturale di inulina, che nutre i batteri buoni nell'intestino. Le sue radici affondano profondamente nel terreno, consentendo l'accesso a minerali che altre piante hanno difficoltà ad assorbire. Oggi gli estratti di radici di tarassaco sono una fonte naturale molto apprezzata di fibre, mentre i composti bioattivi conferiscono alla pianta un sapore e un aroma caratteristici, molto apprezzati in cucina e negli usi tradizionali.

Le foglie di carciofo contengono cinarina, una sostanza amara responsabile del suo sapore caratteristico. Questa viene da tempo associata alla digestione nell'uso tradizionale, ma oggi sappiamo che il carciofo contribuisce al normale funzionamento dell'apparato digerente. Inoltre, contiene anche fruttoligosaccaridi naturali che possono fungere da nutrimento per i batteri intestinali benefici.

La curcuma è la regina delle spezie e una parte fondamentale della tradizione ayurvedica, con oltre 4.000 anni di storia alle spalle. Il suo caratteristico colore dorato deriva dai curcuminoidi, composti naturali che conferiscono alla pianta la sua tipica tonalità cromatica e il suo aroma.

La colina contribuisce al normale metabolismo dei grassi. Si tratta di una sostanza essenziale, il che significa che il corpo non è in grado di produrla in quantità sufficienti, quindi dobbiamo assumerla attraverso l'alimentazione. Gli alimenti più ricchi di colina sono le uova, il fegato, la frutta secca e i legumi.

Contribuisce al metabolismo energetico. Si tratta di una forma migliorata di L-carnitina, solubile sia in acqua che nei grassi, mentre la forma acetilica consente alla L-carnitina di attraversare più facilmente le membrane cellulari.

Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. È naturalmente presente negli oli vegetali spremuti a freddo, nelle noci e nei semi, ma viene assorbita al meglio se assunta insieme ai grassi.

Estratto standardizzato di pepe nero contenente almeno il 95% di piperina, un composto naturale che conferisce al pepe il suo caratteristico odore e aroma, rendendolo un ingrediente molto apprezzato in cucina e in numerose miscele di spezie.

È coinvolta in oltre cento reazioni enzimatiche nell'organismo. Contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, al metabolismo delle proteine e del glicogeno e alla regolazione dell'attività ormonale. Contribuisce anche al rilascio di energia dagli alimenti, pertanto è fondamentale per il metabolismo energetico quotidiano.

La vitamina D3 sotto forma di colecalciferolo, ottenuto da un tipo speciale di licheni che crescono nell'ambiente pulito e freddo dell'Europa settentrionale, è una fonte vegetale al 100% di vitamina D. Si tratta di una forma naturale rara di vitamina D3, inoltre il colecalciferolo ha dimostrato di essere più efficace della forma D2, poiché mantiene più a lungo livelli elevati di vitamina D nel sangue.

A causa della sua struttura estremamente complessa, il corpo non è in grado di produrla da solo, ma dobbiamo assumerla attraverso l'alimentazione o gli integratori. Contribuisce alla formazione dei globuli rossi, essenziali per il normale trasporto dell'ossigeno nell'organismo. Inoltre, contribuisce al rilascio di energia dagli alimenti, sostiene il normale funzionamento del sistema nervoso e aiuta a ridurre la stanchezza e l'affaticamento.