4 esercizi con gli elastici migliori per il tricipite + Allenamento guidato
- COME ALLENARE IL TRICIPITE PER IL MASSIMO RISULTATO?
- GLI ESERCIZI MIGLIORI PER I TRICIPITI CON L’ELASTICO
- ALLENAMENTO GUIDATO PER I TRICIPITI CON L’ELASTICO
COME ALLENARE IL TRICIPITE PER IL MASSIMO RISULTATO?
Ci sono due motivi per cui il tricipite letteralmente esplode a causa di questi 4 esercizi con l’elastico. Primo... Il tricipite è un muscolo a tre capi. Questo ovviamente significa che le fibre muscolari si trovano in angolature diverse. E se desideri sfruttare al massimo il potenziale di crescita che possiede questo muscolo, allora è fondamentale sforzare al massimo tutti i segmenti. Ma puoi farcela solo eseguendo proprio gli esercizi per il tricipite che attivano l’intera area. Oltre a ciò, c’è ancora una caratteristica specifica che sveglia il tricipite “dormiente” in un attimo. Sto pensando alla massima contrazione o alla contrazione dei muscoli. Puoi riuscirci in più modi diversi. Senza dubbio gli esercizi con l’elastico per le braccia sono una delle scelte più efficaci, perché includono un attrezzo immancabile.GLI ESERCIZI MIGLIORI PER I TRICIPITI CON L’ELASTICO
L’elastico è quello che non ti lascia riposare neanche un attimo mentre ti alleni. Questo significa che, quando lo contrai al massimo ed esegui un movimento controllato, il tuo tricipite non ha altra scelta oltre ad adeguarsi ai segnali dell’ambiente. Cosa significa questo per te? Una circonferenza del braccio sempre più grande e una forma perfetta. Che questo è vero si vede già dopo il primo allenamento, perciò diamo un’occhiata il prima possibile ai 4 esercizi brutali per il tricipite che ti fanno sentire immediatamente la forza e il potenziale che nasconde questo aiuto.SPINTA TRICIPITE CON L’ELASTICO
- All’inizio mettiti nella classica posizione in piedi,
- stringi forte l’elastico ai lati e appoggialo al punto d’incontro tra la schiena e il collo,
- spingi verso il corpo la parte superiore delle braccia, attiva la muscolatura della parte centrale del corpo e piega leggermente le ginocchia,
- ciò su cui concentrarti è stendere le braccia verso il pavimento dalla posizione di partenza e mantenere la posizione estrema per circa un secondo,
- dopodiché torna alla posizione di partenza con un movimento controllato e assicurati di non rilassare mai completamente i muscoli.
ESTENSIONE DEL GOMITO CON FLESSIONE IN AVANTI CON L’ELASTICO
- Come per il primo esercizio, anche per questo afferra l’elastico a entrambi i lati,
- dopodiché piegati in avanti e spingi le ginocchia davanti a te,
- posiziona ora l’elastico a circa dieci centimetri sotto le ginocchia e avvicina le scapole,
- dalla posizione iniziale stendi le braccia all’indietro e concentrati a mantenere la schiena ben dritta e il capo a formare l’estensione della colonna vertebrale,
- assicurati anche di non farti sfuggire l’elastico sopra le ginocchia e che il movimento sia sempre controllato.
ESTENSIONE DEL GOMITO SOPRA LA TESTA CON L’ELASTICO
- Nel terzo esercizio appoggia l’elastico a terra formando un cerchio o un’ellisse,
- dopodiché fai un passo nella trappola, il che significa che devi posizionare il piede su uno dei lati estremi dell’elastico,
- sotto l’altro, invece, appoggia il braccio facendo passare l’elastico sopra la mano, girata in verticale,
- nel passo successivo alza il braccio e posiziona la mano dietro di te, orientando il gomito verso il soffitto,
- il tuo compito è stendere al massimo il braccio dalla posizione iniziale e assicurarti di non spostarti a destra e sinistra durante il movimento e di non piegare la schiena,
- non dimenticare che si tratta di un movimento con un braccio, il che significa che devi sforzare uniformemente entrambe le braccia.
FLESSIONE STRETTA CON L’ELASTICO
- All’inizio posiziona le mani nella parte interna dell’elastico (per immaginarlo meglio diciamo che l’elastico è come un cerchio o un’ellisse),
- dopodiché alza le braccia, ruotale e posiziona l’elastico sulla linea delle scapole,
- nel passo successivo gira le mani verso il pavimento e mettiti in posizione di flessione,
- prima di iniziare l’esecuzione assicurati che i gomiti siano vicini al tuo corpo, il che significa che fai lavorare al massimo il tricipite, includendo anche i pettorali.
- assicurati di fare un movimento controllato e uniforme,
- un aiuto aggiuntivo viene dato dall’attivazione della muscolatura della parte centrale del corpo e dei glutei (piccoli segreti di grandi maestri),